domenica 27 ottobre 2013

Materiali per la riscrittura (28 ottobre)


Riscrivi le seguenti frasi

 

 

(Correggi la punteggiatura, l’ortografia e il lessico e riscrivi la frase modificando le parti sottolineate –ma non solo!- nella forma e nelle scelte lessicali, dividendo le frasi troppo lunghe e cercando di renderle chiare e scorrevoli)

 

Resoconto sul Riparo Tagliente

 

Noi ragazzi della 1AG, abbiamo avuto l'opportunità di visitare il Riparo Tagliente. Questo è situato sui Monti Lessini.

(uso del pronome)

 

È stato proprio in quel momento che mi sono reso conto che camminare lì, dove in un remoto passato si trovavano i nostri antenati, faceva di quel riparo un luogo misterioso, che non vuole svelare i suoi segreti, ma che devono essere scoperti.

(cambio di soggetto)

 

E’ stato trovato solo metà corpo dello scheletro, perché nel medioevo i contadini scavavano buche per gli animali, e perché i soldati durante la prima guerra mondiale scavavano le trincee.

(lessico, scelta del connettivo)

 

C’erano dei sassi oppure pietre con raffigurati animali.

(congiunzione, lessico)

 

Il Riparo Tagliente è stato frequentato dallo

uomo

(uso dell’apostrofo)

 

Mercoledì 09 Ottobre    ///   Mercoledì 9/10/2013

(ortografia)

 

Mercoledì 9 ottobre, come al solito è suonata la sveglia, ma qualcosa mi ha spinta ad alzarmi più volentieri.

(esempio di introduzione; punteggiatura)

 

La ragazza che ci ha guidato nella visita, ha mostrato anche come avvengono le ricerche.

(punteggiatura)

 

Catalogano ogni piccolissimo pezzetto appartenente al territorio dei scavi.

(lessico, ortografia)

 

Un tempo il riparo era inacessibile, ma poi con gli scavi degli archeologi, furono riportati alla luce tanti reperti.

(ortografia; punteggiatura; semplifica la frase)

 

Lo scheletro, coperto da grandi pietre, serviva per proteggerlo.

(chiarezza della frase: riscrivila)

 

Sono stata sorpresa perché non mi aspettavo di visitare tutti quei reperti.

(punteggiatura, lessico)

 

Ogni piccolo tratto di terreno viene scomposto.

(lessico)

 

In totale sono stati analizzati quasi 700.000 (settecentomila) reperti.

(punteggiatura)

 

In quei luoghi erano sorti molti focolai che servivano per cucinare.

(lessico)

 

La scoperta del sito è iniziata nel 1958.

(lessico)

 

L’attuale responsabile degli scavi è la Professoressa Fontana.

(ortografia)

 

Gli scavi si possono ritenere ancora in fase esplorativa, avendo solo intaccato una piccola parte dei detriti.

(uso delle subordinate, posizione delle parole)

 

Il riparo è stato abitato dall’uomo di Neandertal fino a circa il periodo epigravettiano.

(lessico)

 

La scoperta è avvenuta nel 1958, da Francesco Tagliente.

(complemento)

 

A quanto pare gli scavi hanno rinvenuto solo una parte dello scheletro (mancavano gli arti superiori).

(espressione infelice; elimina le parentesi)

 

Una volta trovati i reperti vengono posti in setacci.

(punteggiatura)

 

Il territorio viene diviso in quadrati. Questo serve per capire dove si trovano i vari resti e necessita di un’accurata precisione.

(lessico)

 

In una pietra in particolare c’era inciso il muso di un leone.

(punteggiatura; pleonasmo)

 

Gli uomini del Medioevo usarono questo sito per scavare trincee.

(frase infelice: cosa significa?)

 

Purtroppo lo scheletro fu trovato incompleto, perché nel medioevo fu costruita una trincea in quel luogo.

(lessico; frase incompleta)

 

Le cose che mi hanno colpito di più sono state la ricchezza dei materiali e la cura millimetrica prestata dagli archeologi.

(lessico)

 

Essere archeologo non è affatto semplice. E’ questa la prima cosa che abbiamo capito dopo la visita al Riparo Tagliente.

(esempio di introduzione)

 

In questo tema voglio fare un resoconto riguardante ciò che io e la mia classe abbiamo imparato durante la visita al sito archeologico di Riparo Tagliente.

(introduzione poco originale)

 

Il Riparo Tagliente, infatti, è confinato da una fabbrica vicinissima al sito. Non ci si può far niente, è vero, ma chissà quali altri reperti e quali altre storie sono sepolti sotto quell’asfalto…

(lessico; la prima frase è incompleta; esempio di conclusione efficace)

 

La profondità della caverna è piuttosto ridotta, dovuta a crolli localizzati.

(lessico)

 

Dalla fine degli anni ’60 è l’Università di Ferrara a condurre gli scavi, che oggi sono condotti dalla dottoressa Fontana.

(ripetizione)

 

Gli scavi sono divisi in quadrati da 1 x 1.

(lessico)

 

Il rinvenimento di numerosi materiali preistorici, ha portato a compiere numerose ricerche.

(punteggiatura)

 

Questi scavi sono veramente ben organizzati, infatti il gruppo degli scavatori è diviso in vari sottogruppi.

(punteggiatura)

 

Sono stati trovati sassolini di ogni tipo, soprattutto selce, ossa di piccoli animali e pietre incise per poi passare ad uno scheletro!

(espressione infelice)

 

E’ un sito molto organizzato e completo, non mi stupirei se a breve ci saranno nuove scoperte.

(punteggiatura e lessico)

 

Il 9 ottobre io, assieme alla mia classe, siamo andati a Stallavena.

(uso del pronome; concordanza del verbo)

 

 

giovedì 17 ottobre 2013

Materiali per la riscrittura (Maupassant, Il rifugio)


Riscrivi le seguenti frasi

 

 

(Correggi la punteggiatura, l’ortografia e il lessico e riscrivi la frase modificando le parti sottolineate –ma non solo!- nella forma e nelle scelte lessicali, dividendo le frasi troppo lunghe e cercando di renderle chiare e scorrevoli)

 

Riassunto di “Il rifugio” (G. de Maupassant)

 

Kunsi, rimasto solo con il cane avviò delle ricerche.

(punteggiatura)

 

 

Un giorno gli parve di sentire il suo amico e aprì la porta, non c’era nessuno, Sam uscì di scatto, Kunsi non se ne accorse.

(punteggiatura e connettivi)

 

 

Il giovane, tornato al rifugio disperato, non riusciva a dormire.

(posizione)

 

 

E così fù.

(ortografia)

 

 

Un giorno Gaspard si svegliò presto e partì per cacciare, sarebbe tornato all’ora di pranzo, me invece non rientrò.

(lessico, punteggiatura e verbo)

 

 

In primavera vi abitava la famiglia Hauser; mentre d’inverno la giovane guida Ulrich e il vecchio Gaspard.

(uso dei verbi)

 

 

I giorni passano con monotonia, fino a che Gaspard, partito per la caccia, non fa ritorno al rifugio.

(lessico)

 

 

Il vecchio Gaspard, dopo aver annunciatogli che sarebbe andato a caccia non era più tornato a casa.

(punteggiatura e posizione delle parole)

 

 

Ulrich non dava pace a sé stesso.

(ortografia)

 

 

Le due guide restavano quattro o cinque mesi bloccate dalla neve nel rifugio. Stavano accompagnando la famiglia Hauser al paese di Loeche.

(verbi)

 

 

La famiglia Hauser lascia in custodia la loro casa alla vecchia guida Gaspard.

(concordanza)

 

 

Ne fanno parte la signora ed il signor Hauser, insieme ai loro quattro figli. Questi ultimi nella stagione calda vivono nella locanda Schwarenbach.

(uso del pronome)

 

 

Ulrich condivide un’amore segreto con la figlia dei Hauser.

(ortografia, articolo)

 

 

Un grande cagnolone, Sam.

(lessico)

 

 

Le settimane trascorsero lente, quando Gaspard decise di andare a cacciare e sarebbe dovuto tornare verso le quattro. A mezzanotte non era ancora tornato.

(punteggiatura; connettivi)

 

 

Il racconto parla delle vicende della famiglia Hauser.

(incipit goffo)

 

 

In una fredda mattina, reduce di una tempesta di neve e ghiaccio, Gaspard decide di andare a caccia

(lessico e costruzione)

 

 

L’anima di Gaspard lo stava maledendo.

(verbo)

 

 

Questo racconto di Maupassant è ambientato tra le alpi svizzere.

(incipit poco efficace)

 

 

Gaspard, uscito per una battuta di caccia, non sembra più tornare.

(lessico)

 

 

Gaspard se ne andò a cacciare ma non fece più ritorno, quindi Ulrich lo andò a cercare ma senza risultato.

(ripetizione, punteggiatura)

 

 

Questo racconto di Maupassant è ambientato tra le alpi svizzere.

(incipit goffo; ortografia)

 

 

lunedì 7 ottobre 2013

Materiali per la riscrittura (ottobre 2013)

Riscrivi le seguenti frasi


(Correggi la punteggiatura, l’ortografia e il lessico e riscrivi la frase modificando le parti sottolineate –ma non solo!- nella forma e nelle scelte lessicali, dividendo le frasi troppo lunghe e cercando di renderle chiare e scorrevoli)

Traccia sulla scelta del Liceo Classico

Mi sono orientata verso questo indirizzo sia perché mi piacciono le materie umanistiche, ma soprattutto perché non ho idee molto chiare sul mio futuro.
(uso delle congiunzioni)


Vorrei poter vantare, al termine del percorso, un’ottima preparazione.
(lessico)


Collegate a questi timori ho anche molte speranze.
(lessico)


Questo però ha creato in me molti dubbi.
(lessico)


Visto anche gli impegni sportivi che ricoprono molte ore.
(lessico)


Il latino e il greco, culture che hanno segnato la nostra storia e che ci influenza tutt’ora.
(concordanza)


Quindi utilizzare meglio il tempo che si ha a disposizione.
(sintassi)


Tutto mi è sembrato più grande, dei nuovi compagni, un ambiente completamente diverso.
(punteggiatura)


Per me scegliere, è forse la cosa più difficile, ma dopo mille incontri ce l’ho fatta e ho scelto il Liceo Classico.
(punteggiatura; lessico)


Ed ora, che quest’anno scolastico è iniziato mi sto rendendo conto di aver fatto la scelta giusta.
(punteggiatura)


Adesso che comincio a conoscerle, mi accorgo che sono delle belle materie e sono interessanti.
(semplifica)


Credo che molti di questi timori e speranze siano comuni per molti ragazzi e io spero di superarli e realizzarli.
(uso della preposizione; uso del pronome; costruzione del verbo)


Per la scelta mi sono affidata per lo più a genitori ed insegnanti.
(sintassi)


Vorrei riuscire ad arrivare fino in quinta con una mentalità diversa e piena di cultura. Io penso che quello che si vuole lo si può ottenere, quindi questi cinque anni non sono impossibili.
(uso delle preposizioni; lessico; connettivi; uso del pronome)


Mi sembra l’indirizzo ideale per me; che in futuro vorrei laurearmi in giurisprudenza.
(punteggiatura)


Poi mi calmo e cerco di elencare tutte le motivazioni per i quali io ho scelto questa scuola.
(concordanza; uso del pronome)


Io cercherò di impegnarmi in questi cinque anni; i risultati si vedranno alla fine!
(uso del pronome; connettivo)


Speranze … timori … sono parole molto frequenti, che però cerco di dimenticare, perché più le penso e più mi assale l’ansia.
(esempio di incipit)


Nei primi giorni di scuola mi chiedevo spesso cosa ci facessi in quella classe, non mi sentivo sufficentemente preparata, in più i professori erano inaspettatamente gentili e cordiali.
(pleonasmo; ortografia; punteggiatura; ordine logico della frase)


Ora però ho i timori che ogni scelta porta con se.
(ortografia)


Quest’anno lo supererò, non voglio lasciare che le distrazioni intralcino il mio cammino verso la conoscenza.
(pleonasmo; connettivo)


Ho sempre voluto venire qui; già dalle elementari avevo deciso di andare al Liceo Classico.
(ausiliare; preposizione)


Molti mi hanno dato questo consiglio e voglio fargli vedere che hanno fatto bene.
(uso del pronome)


Quest’anno, inizia per me, un cambiamento non indifferente della vita.
(punteggiatura)


Ci sono alcune speranza che vorrebbero essere soddisfatte. Questo dipende solo da me.
(connettivo)


Essendo quindi un indirizzo che ti prepara a tutto spero di riuscire a cogliere quello che i professori cercano di comunicarmi.
(forma implicita)


Iniziare la scuola superiore è una cosa elettrizzante.
(lessico)


Scrivere in un’alfabeto diverso dal nostro è una cosa del tutto nuova.
(ortografia; lessico)


Però spero che alla fine dell’anno le mie aspettative si siano realizzate e i miei timori, svaniti.
(punteggiatura)


L’anno della terza media, è stato quello in cui ho combattuto più che mai tra le mie idee quotidiane e i sogni nel cassetto.
(punteggiatura; lessico)


Devo dire, che fin dal primo giorno di scuola, in questa classe mi sono trovata bene.
(punteggiatura)


Vorrei dire ai miei ex amici che hanno intrapreso indirizzi diversi dal mio …
(lessico)


La risposta è semplice, la ricchezza e la preparazione completa verso qualsiasi piano di studio che questo liceo può dare.
(punteggiatura; trasformazione da frase nominare a frase completa di verbo)


Nemmeno adesso sono sicura della mia scelta, infatti un giorno mentre studiavo l’alfabeto greco mi sono chiesta: ...
(punteggiatura)


“Perché hai scelto il liceo classico?”, “Come mai hai fatto la scelta del liceo?”, “Perché hai deciso di fare il liceo Classico?” Troppe domande e troppe poche risposte
(forma; avverbio scambiato per aggettivo; uso delle maiuscole)


So, che però, sulla mia strada incontrerò moltissimi ostacoli.
(punteggiatura)


Ho paura di prendere brutti voti, non essere abbastanza per le aspettative dei prof.
(uso delle preposizioni; lessico)


Concludo, dicendo che mi aspetto tanto da questa scuola ma sopratutto da me stessa.
(ortografia; formula di conclusione; punteggiatura)


Spero di creare un legame con i miei nuovi compagni di classe in modo da non creare conflitti.
(lessico e forma della frase)


Ho paura di suddividere il tempo in maniera sbagliata.
(lessico)


Spero di aver fatto la scelta giusta inscrivendosi al Liceo Classico.
(uso del pronome)


Ho bisogno di tempo per abituarmi ad una cosa, ad una situazione.
(pleonasmo)


Questo cammino ha come meta e come obiettivo finale la maturità.
(pleonasmo)


Adoro la storia, ma anche la letteratura mi affascina. In più sono brava e ottengo, almeno alle medie, buoni risultati in queste materie.
(ordine delle parole; connettivo; tempo)


Sarebbe fantastico, ma anche piuttosto rischioso e azzardato se io frequentassi questa scuola senza paure né timori. Purtroppo, essi ci sono…
(pleonasmo e lessico; forma della frase)


Alle medie eravamo noi i più grandi e disinvolti. Ora infatti è strano essere i più piccoli.
(connettivo)


Il Liceo non ha suscitato in me solo timori, ma anche speranze (per fortuna), infatti spero vivamente di avere dei validi professori.
(parentesi; punteggiatura)


Infine desidero inoltre fare nuove amicizie.
(connettivo)


Avendo più o meno le stesse materie pareva difficilissimo scegliere.
(forma della frase)